Narni, il ponte di Augusto

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Appartenenza oggetto
Altrui
Categoria
Disegno
Nazione, Regione, Provincia
Germania
Luogo di conservazione
Heidelberg, Kurpfälzisches Museum der Stadt
Materia e tecnica
matita su carta
Autore
Fries, Ernst (Heidelberg, 1801 - Karlsruhe, 1833)
Datazione
sec. XIX/ 1826
Provenienza
Germania
Dimensioni
cm 44,9 x 58,5

Descrizione breve

Di famiglia agiata, Ernst Fries si forma alla pittura di paesaggio fra la natia Heidelberg e Monaco di Baviera. La condizione economica privilegiata gli consente di intraprendere vari viaggi di studio, a partire dal 1820: in Germania, in Svizzera e, fra il 1823 e il 1827, in Italia. Nel nostro paese Fries si dedica in particolare al lavoro en plein air, praticando non solo il disegno e l’acquerello dal vero, ma anche l’olio su carta. L’utilizzo di questa tecnica si deve ai legami che egli intreccia, a Roma, con gli artisti francesi presenti nell’Urbe (celebre il suo ritratto a matita del giovane Corot). Rientrato in patria, morirà suicida a soli 31 anni.

Secondo una pratica a queste date più che consolidata, Fries visita la Toscana, Napoli, soggiorna a Roma e ne ritrae i dintorni, che percorre a più riprese in compagnia di colleghi: Tivoli, Ariccia, Civita Castellana, Olevano. Il viaggio in val ternana si data alla primavera del 1826.

Disegni e acquerelli documentano la presenza del pittore a Narni, Papigno, Terni. Questo disegno a matita su carta raffigura il ponte di Augusto, soggetto a queste date imprescindibile per un pittore che si recava in questa regione. L’inquadratura adottata è di tradizione consolidata: la struttura antica è collocata al centro, asse mediano fra il repoussoir in primo piano e il paesaggio che si apre oltre il ponte medievale, che campeggia fra gli archi crollati del ponte di Augusto. Costruita su un susseguirsi di linee parallele a scandire la profondità, la veduta è delineata con tratti di matita alternati a tocchi di lavis a pennello, che denotanoda parte del pittore un interesse per una ricerca non solo strutturale ma anche chiaroscurale. L’insieme è una raffigurazione più mossa e animata di altre dello stesso soggetto.

Il museo di Heidelberg conserva altri due disegni dei dintorni di Narni di mano dell’artista.

Bibliografia

Bibliografia essenziale: Bott 1978, p. 214 n. 74; Wechssler 2000, p. 216 n. 294; Galassi 1994, pp. 169-171.

Bibliografia essenziale sull'artista: Bott 1978; Wechssler 2000; Ottani Cavina 2001, pp. 226-230.