Narni, un edificio del borgo
- Appartenenza oggetto
- Altrui
- Categoria
- Disegno
- Nazione, Regione, Provincia
- Francia
- Luogo di conservazione
- Aix-en-Procence, Musée Granet
- Materia e tecnica
- matita, penna
- Autore
- Granet, François-Marius (Aix-en-Provence, 1775-1849)
- Datazione
- sec. XIX/ 1802-1824
- Dimensioni
- cm 11,4 x 13,9
Descrizione breve
Di origine modesta, François-Marius Granet deve la sua fortuna e possibilità di accedere alla carriera di pittore all’amicizia con il conte Auguste de Forbin, conosciuto nell’atelier del pittore Jean-Antoine Costantin. Fu grazie al suo aiuto e sostegno che poté prima entrare nell’atelier di David a Parigi e poi, nel 1802, compiere il viaggio in Italia. Quello di Granet fu un soggiorno lungo, l’artista infatti si fermò a Roma fino al 1824, salvo brevi rientri in patria ed escursioni a Napoli, Assisi e nei dintorni della capitale. Al ritorno in Francia egli portò con sé una grande quantità di disegni e oli su carta che, rimasti nel suo studio fino alla morte, sono oggi patrimonio del MuséeGranet di Aix-en Provence.
Il pittore Pierre-NarcisseGuérin diceva che Granet avesse “tutta Roma nel suo portfolio”, ma un disegno come questo è la prova che i soggetti del pittore dovessero estendersi, e non di poco, oltre le mura della città eterna. Il foglio raffigura infatti un edificio di Narni. La tecnica non è però, come negli altri fogli, quella acquerellata degli anni più tardi, ma predilige l’uso della linea a penna e matita rendendo difficile stabilire se si tratta di un disegno coevo agli altri o eseguito nel corso di due differenti soggiorni nella zona.
Inquadrato dalla volta di un arco, secondo un taglio compositivo molto amato dal pittore, l’edificio si definisce comunque in forme semplificate e geometrizzanti, e come rapporto cromatico frazone di luce e zone di forte luce.
Bibliografia
Bibliografia: /.
Bibliografia essenziale sul pittore: Fant, Hartman 1996; Coutagne 2008; Ottani Cavina 2009.
