Narni, il ponte di Augusto

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Appartenenza oggetto
Altrui
Categoria
disegno
Nazione, Regione, Provincia
Germania
Luogo di conservazione
Berlino, Staatlichen Museen - Kupferstichkabinett
Materia e tecnica
cm 45,5 x 69,3
Autore
Schinkel, Karl Friedrich (Neuruppin, 1781 - Berlino, 1841)
Datazione
sec. XIX/ 1803
Dimensioni
cm 45,5 x 69,3

Descrizione breve

Karl Friedrich Schinkel è stato uno dei massimi architetti tedeschi del XIX secolo, autore della trasformazione edilizia della Berlino prussiana. Tre sono i viaggi compiuti da Schinkel in Italia. Il primo si data al 1803-1804: Trieste, Venezia, Roma, Napoli e la Sicilia sono l’itinerario di questo tour di formazione, durante il quale, nella capitale, stringe contatti con il pittore di paesaggi Joseph Anton Koch. Gli altri due viaggi, che lo vedono architetto ormai affermato, si svolsero nel 1824 e nel 1830.

Il soggiorno dell’artista in val ternana risale al suo primo periodo italiano, quando, probabilmente risiedendo a Roma, Schinkel si sposta lungo gli itinerari codificati dal Grand Tour. Per lui, come per tutti gli artisti di passaggio nel nostro paese, carta e matita sono gli strumenti per fermare il ricordo dei luoghi visitati. Nel caso del futuro architetto, essi divennero spunto per alcuni dipinti di temperie romantica e scenografie, attività cui l’artista si dedicò dal ritorno in patria fino circa al 1810.

In due vedute, iniziate probabilmente sur motif e completate in studio, Schinkel immortala i due soggetti più celebri di quest’angolo d’Umbria: la cascata delle Marmore e il ponte di Narni. Più rifinita e dettagliata rispetto alla rappresentazione della cascata, quella delle rovine dell’antico ponte può esserle affiancata per analogo rigore costruttivo e piana chiarezza compositiva. Anche in questo caso l’artista opta per una costruzione a prospettiva centrale, dove il ponte si pone quale spartiacque fra il primo piano, animato dalle figure dei barcaioli, e lo sfondo affidato alla resa del paesaggio collinare. Nonostante la nota aneddotica, il disegno mostra lucidità oggettiva, scevra da intenti idealizzanti, nell’approccio alla rappresentazione del nostro paese.

Bibliografia

Bibliografia essenziale: /