Narni, veduta della valle dal borgo

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Appartenenza oggetto
Altrui
Categoria
Dipinto
Nazione, Regione, Provincia
Svezia
Luogo di conservazione
Stoccolma, Nationalmuseum
Materia e tecnica
olio su carta
Autore
Palm, Gustav Wilhelm (Kristianstand, 1810 - Stoccolma 1890)
Datazione
sec. XIX/ 1845
Dimensioni
cm 41 x 59

Descrizione breve

Il percorso artistico di Gustaf Palm, pittore di paesaggi svedese e professore all’Accademia di Stoccolma, si rivela insolito nel panorama degli artisti documentati in questo database. Nel suo caso infatti l’esperienza italiana non si data alla giovinezza, come momento formativo, ma alla fase della piena maturità, quando Palm è un artista già avviato. Anche per lui però il decennio trascorso nel nostro paese costituisce un momento catartico, che lo traghetta da uno stile segnato da un cupo romanticismo nordico verso un diverso nitore compositivo di matrice classica e una tavolozza luminosa.

Palm arriva in Italia nel 1840, all’età di trent’anni. Sua prima tappa è Venezia. Nel 1841 è a Roma, dove frequenta il circolo artistico tedesco. Fra il 1841 e il 1850 egli, come tanti suo predecessori, si dedica al disegno e alla pittura en plein air, concepiti come attività privata, di studio, non come momento di realizzazione di opere finite. Il fondo di circa 1300 fogli fra disegni, acquerelli e oli su carta realizzati in questi anni è oggi conservati per lo più al Nationalmuseum di Stoccolma, dono del figlio del pittore. Essi ci permettono di ricostruire gli itinerari dell’artista nei dintorni di Roma: Tivoli, Ariccia, Civitella, Olevano, Genazzano e Subiaco. Il soggiorno a Narni è attestato allo stato attuale delle conoscenze da quattro oli su carta di datazione differente, fra il 1845 e il 1849. Nella sua monografia Lindgren però elenca, purtroppo senza riprodurle, altre opere raffiguranti la cittadina e i suoi dintorni datate al 1854 e 1875 (1933, pp. 295, 302, 322).

Questo studio a olio su carta, siglato WGP e datato Narni agosto 1845, rappresenta una veduta della valle ai piedi di Narni ripresa dalla cittadina. Lo studio, strutturato su piani paralleli orizzontali, si caratterizza per piana lettura e chiarezza compositiva, a riprova della declinazione classica dei paesaggi en plein air del pittore. Unica nota verticale il gruppo di case sulla destra, tasselli bruni in ombra, a enfatizzare la luminosità del paesaggio retrostante. Perno di interesse del pittore in questo caso la resa della luce italiana all’imbrunire.

Bibliografia

Bibliografia essenziale: Lindgren 1933, p. 281 n. 121.

Bibliografia essenziale sul pittore: Lindgren 1933;Ottani Cavina 2001, pp. 345-348;Antognozzi 2012.