Narni, il ponte di Augusto

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Appartenenza oggetto
Altrui
Categoria
Disegno
Nazione, Regione, Provincia
Francia
Luogo di conservazione
Parigi, Musée du Louvre
Materia e tecnica
matita su carta
Autore
Michallon, Achille Etna (Parigi, 1796-1822)
Datazione
sec. XIX/ estate 1821
Dimensioni
cm 33,5 x 45

Descrizione breve

Allievo di Pierre Henri de Valenciennes e futuro maestro di Corot, Achille Etna Michallon fu il primo pittore francese ad essere insignito dell’appena istituito Prix de Rome per il paesaggio. Egli trascorse così gli anni fra il 1818 e il 1821 nel nostro paese, alternando la permanenza presso l’Accademia di Francia a Roma a soggiorni nei dintorni della capitale, a Napoli e in Sicilia, secondo un iter a queste date codificato per gli artisti che venivano a completare la propria formazione in Italia. Sulla via del ritorno, nel giugno del 1821, Michallon si fermò nella zona di Narni e Terni per realizzare un certo numero di disegni di quest’area. Sono complessivamente 14 i fogli oggi conosciuti eseguiti in questo periodo.

Il disegno, iscritto in basso a sinistra Ponte di Narni, juin 1821, costituisce un esempio di quel repertorio di vedute dei luoghi d’Italia di cui gli artisti erano solito riempire le loro cartelle durante il soggiorno nel Belpaese, da utilizzare una volta rientrati in patria come eventuale spunto per i loro paesaggi neoclassici. Attenzione topografica e senso della composizione si uniscono in questa raffigurazione della ponte di Narni, ritratto da un punto di vista spesso adottato dagli artisti. Anche in questo foglio Michallon utilizza monti e vegetazione in primo piano per inquadrare le rovine del ponte al centro ma su un piano più arretrato, e aprire poi lo sfondo sulla valle alle sue spalle.

Un album di schizzi dell’artista conservato al Museo del Louvre, il n. 8, contiene altri 6 disegni dedicati al ponte e alla valle di Narni.

Bibliografia

Bibliografia essenziale: Galassi 1994, pp. 169-171.

Bibliografia essenziale sull'artista: Pomarède, Lesage, Stefani 1994; Lesage 1997; Ottani Cavina 2001, p. 154; Sisi 2003, pp. 284-286.